lunedì 27 aprile 2015

Microrecensione: Convergence Oracle/Nightwing

Convergence finora non è stato per niente esaltante.
La storia centrale è incasinata e noiosa, e faccio addirittura fatica a leggerla.

Oracle/Nightwing, invece, è un piccolo gioiello nascosto tra tutti i titoli Convergence.

La cosa non stupisce davvero visto che la sceneggiatura è di Gail Simone. Una scrittrice ammirata e amata nel mondo dei comics, che riesce sempre a creare il meglio anche da "eventi" noiosi come questo.
Gail questa volta ci ha regalato una storia che gli "shippers" della storia d'amore tra Barbara Gordon e Dick Grayson aspettavano da tempo, ma che la DC Comics non ha mai voluto sviluppare.

La voce narrante è quella di Barbara come nella prima, stupenda, run di Batgirl New 52 scritta sempre da Gail Simone. E, come nelle precedenti storie, è chiaro quanto Gail tenga a questi personaggi e quanto li ami. Gail esplora la psiche di Barbara nell'evento traumatizzante che vede Gotham rinchiusa sotto una cupola di vetro - e mescola il tutto con i sentimenti che Dick e Barbara provano l'uno per l'altra.

Si tratta di una narrazione complessa in cui l'evento Convergence fa da sfondo e da spunto per esplorare ancora di più emozioni e sentimenti.
Per i fan di Barbara Gordon è un piacere vedere la propria eroina combattere con le unghie e i denti ancora una volta nei panni di Oracle, nonostante l'art non sia delle migliori.

Questo tie-in è la dimostrazione che esistono modi noiosi per raccontare le storie ed esistono modi intelligenti e creativi per rendere interessanti anche gli spunti più deboli.

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